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“Tamara de Lempicka. Regina del moderno” al Vittoriano ancora per pochi giorni

Prosegue fino al 10 luglio presso il Complesso del Vittoriano di Roma una delle mostre più complete mai realizzate sull’artista maggiormente nota e amata del periodo Déco, simbolo delle istanze moderniste degli anni Venti e Trenta.

La mostra “Tamara de Lempicka. Regina del moderno”, curata da Gioia Mori, storica dell’arte nota a livello internazionale per le sue ricerche su Tamara de Lempicka, presenta circa 90 dipinti e 30 disegni di Tamara de Lempicka, che ripercorrono il cammino artistico della “regina del moderno”; circa 50 fotografie d’epoca – alcune delle quali inedite – documentano il “personaggio” Tamara, ritratta quasi sempre come una diva del cinema anni ’30; 2 film degli anni Trenta in cui la Lempicka si colloca davanti alla macchina da presa; 13 dipinti di artisti polacchi che frequentò in Francia e a Varsavia raccontano il rapporto con l’arte contemporanea della sua patria.

Tamara de Lempicka fu un’artista di grande cultura figurativa, abituata a mescolare rimandi all’arte del passato e linguaggi figurativi di varie correnti e radici: cubo-futurismo russo e francese, “ritorno all’ordine” italiano, “realismo magico” tedesco, “realismo” polacco. Una babele di elementi rielaborati in modo geniale fino a creare una “lingua” nuova dai caratteri accattivanti, decorativa, internazionale e moderna, che nasce dalla commistione di arti diverse: la fotografia di moda, il manifesto pubblicitario, il cinema.
Il fascino e la stravaganza del personaggio, la comunicatività del suo linguaggio figurativo hanno reso Tamara de Lempicka l’artista più nota e amata del periodo Déco.

La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero degli Affari Esteri e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

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