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A Pavia una serie di incontri per “Pensare, fare, raccontare l’Italia”

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia la Biblioteca Universitaria e il Dipartimento di studi politici e sociali dell’Università di Pavia, in collaborazione con il Comune, Assessorato alle biblioteche Civiche, organizzano nel Salone Teresiano un ciclo di conversazioni fra studiosi ed autori di nuove ricerche su personaggi, luoghi e dispute legate al Risorgimento.

A Pavia il centro dell’impegno civile fu l’Università, che con i suoi studenti, studiosi e professori diede il maggior impulso alla partecipazione ai moti risorgimentali. A questo titolo gli incontri rientrano anche nel ricco calendario d’iniziative per la celebrazione del 650esimo anniversario dalla fondazione dello Studium, avvenuta nel 1361.
Inaugura il ciclo di conversazioni l’autore de Il lungo Risorgimento, citato dal Presidente Napolitano durante il discorso di fine anno alla Nazione tra i sei libri per ricordare l’Unità d’Italia, Gilles Pécout. Con Marina Tesoro e Arianna Arisi Rota si confronta sul tema Scrivere la biografia di Cavour (9 febbraio ore 17).
Nel secondo appuntamento Arianna Arisi Rota incontra Massimo Baioni, autore di Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell’Italia contemporanea, Diabasis 2009. La contesa sulla memoria del Risorgimento è un dato costitutivo del confronto politico nelle varie stagioni dell’Italia unita, e il 150° anniversario dell’Unità è un banco di prova importante per capire se il Risorgimento e i valori che in esso si sono espressi hanno ancora un “futuro” (22 febbraio ore 17).
Il 1 marzo alle 17 è la volta di Patrioti si diventa. Luoghi e linguaggi di pedagogia patriottica nell’Italia unita (Franco Angeli 2009), a cura di Arianna Arisi Rota, Monica Ferrari, Matteo Morandi. Frutto di due convegni organizzati presso il Collegio Ghislieri di Pavia tra il marzo e l’ottobre 2008 incentrati rispettivamente sui luoghi e sui linguaggi della pedagogia patriottica nell’Italia unita, il volume raccoglie numerosi saggi sui meccanismi e le strategie di “costruzione della nazione”. Con i curatori conversa Fulvio Conti.
A “luoghi” inusuali quali piazze, osterie, canzoni popolari, passioni sportive rivolge lo sguardo la storia d’Italia a più voci I luoghi della memoria, curata nel 1996 da Mario Isnenghi e nel 2010 riproposta in una nuova edizione da Laterza. Incontra il curatore, giovedì 17 marzo ore 17, Marina Tesoro. Questa conversazione è inserita anche nella rassegna culturale “Quattro chiacchiere con…”, organizzata dalla Biblioteca civica “Bonetta” con il patrocinio dell’Assessorato alle Biblioteche Civiche.
L’ultimo appuntamento è per il 12 aprile alle 16 tra Paolo Macry e Arianna Arisi Rota, autrice de I piccoli cospiratori. Politica ed emozioni nei primi mazziniani, che indaga il rapporto tra Giuseppe Mazzini, il leader assente, e i giovani che ne accolgono il messaggio nella penisola italiana.
Agli incontri fa da contrappunto, allestita nelle vetrine del Salone Teresiano dal 9 febbraio al 14 aprile, un’esposizione, curata da Bruno Ziglioli, di testi, pamphlet, memorie del periodo risorgimentale conservati nelle raccolte della Biblioteca Universitaria.

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