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“C’era una volta…” The Misael Project. Collettiva d’Arte Contemporanea

Inaugurata il 16 giugno scorso, è ancora visitabile (fino al 30 settembre) la mostra collettiva d’Arte Contemporanea a cura di Angelo Cruciani, dal titolo “C’era una volta…”, nello spazio Misael di Vicenza, Galleria Porti 3 Corso Palladio. In mostra Mr.Wany, Erika Patrignani, Luigi Copello, Federico Unia aka Omer TDK.

Quattro giovani talentuosi artisti che esplorano le potenzialità dell’immaginazione e le cui opere, pur esprimendo la specifica sensibilità estetica di ognuno, hanno in comune il prescindere da effetti spettacolari come quelli che in tempi recenti caratterizzano gran parte dell’Arte, e allo stesso tempo, sono il segno di qualcosa di sottile e sostanziale del mondo in cui vivono e in cui anche noi viviamo.

Attraverso un recupero dei confini tra reale e fantastico capace di andare ben oltre la simulazione di una relazione o l’immagine illusoria della realtà, gli artisti propongono un racconto visivo in cui l’animale rappresenta una possibilità di esistenza: un’autentica alterità in grado di entrare in rapporto costruttivo con l’identità umana.

Una linea espositiva che intende indagare il rapporto tra il “fantastico” e l’“ordinario”, il primo inteso come espressione creativa capace di sperimentare linguaggi e offrire chiavi di lettura per interpretare le dinamiche della vita quotidiana, il secondo come modo per prendere coscienza di noi stessi in quanto specie vivente nel tempo e nello spazio del pianeta Terra.

The Misael Project invita lo spettatore a varcare la soglia che lo separa dalla terra dell’immaginario seguendo un percorso che si dipana tra pratica artistica e vita sociale per provocare sottili slittamenti di prospettiva attraverso l’irrazionalità della visione.
Tu mangeresti la Gallina che ti stira la camicia?…e una Mucca che parla proprio come fai tu?

Il Misael Project nasce nel 2006 per volontà di Michael Haerens con una sola parola d’ordine, innovazione. Il progetto è concepito come un laboratorio in continua evoluzione, la tendenza è quella di instaurare un rapporto dinamico e costante non solo tra giovani menti creative, bensì un legame di dialogo continuo tra diverse realtà culturali. Misael infatti propone una ricerca nonché una visione globale del design, tanto da aver collocato le sue sedi nei fulcri pulsanti del fashion system, da Milano fino a Cape Town, Parigi, Shangai e Barcellona, perché la sua proposta diventi una rete pulsante di creatività e rinnovamento.

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