Libri: L’amata & l’assassino, malizia e innocenza del cinema
Dal 3 al 9 maggio 2010 il Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con il DAMS dell’Università di Torino, ha reso omaggio al regista Luigi Faccini e alla produttrice Marina Piperno, complici e compagni di vita da più di trent’anni, un’ampia retrospettiva che riscosso consensi di critica e pubblico: 22 titoli e 3 seminari (cinema e strada, cinema e letteratura, cinema e storia). “L’amata & l’assassino, malizia e innocenza del cinema” è il libro pubblicato in quell’occasione, a cornice e sviluppo del loro recentissimo film ”Storia di una donna amata e di un assassino gentile”.
Entrambe le opere illustrano una carriera, unica in Italia, caratterizzata dalla ricerca storico-antropologica quale asse portante delle loro scelte etiche. Il testo verrà presentato anche alla Spezia il 20 maggio 2010 alle ore 17,30 al Centro di Arte Moderna e Contemporanea di Piazza Cesare Battisti. A seguire verrà proiettato il film inedito “Burri a Palazzo Albizzini: natura e artificio, relitti e scorie”, presentato dalla Dott.ssa Marzia Ratti, direttore dell’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia. Medico mancato, pittore senza maestri, genio indocile che ha segnato l’arte del ‘900, Burri ottenne un palazzo medievale di Città di Castello, sua città natale, per esporre e conservare la propria opera. Saranno inoltre presenti i critici Morando Morandini, Pietro Pruzzo e Nuccio Lodato, il Presidente della Mediateca Regionale Ligure Marco Ferrari ed il Presidente Istituzione per i Servizi Culturali Cinzia Aloisini. Marina Piperno, prima donna italiana ad abbracciare la professione di produttore, ha sperimentato prototipi fin dagli inizi, ottenendo riconoscimenti prestigiosi. Luigi Faccini, dopo aver fondato assieme ad altri giovanissimi critici la rivista d’avanguardia Cinema&Film, che ebbe a tutori Pier Paolo Pasolini e Roland Barthes, ha innovato forme e stili del cinema italiano. Il loro cinema è oggetto di studio presso numerose università.