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A Brescia una grande mostra dedicata alla Moda per il Teatro

Si trasferisce a Brescia, presso i Musei Mazzucchelli, la mostra “Il Teatro alla Moda. Costume di scena. Grandi Stilisti”, a cura di Massimiliano Capella. Già allestita con grande successo di pubblico a Roma, presso il Museo della Fondazione Roma alla fine dello scorso anno, espone cento costumi originali, realizzati per famosissime rappresentazioni teatrali, operistiche e coreutiche, insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli.

La mostra, visitabile da oggi fino al 20 febbraio, è appunto promossa dai Musei Mazzucchelli che già ospitano, nelle sale delle antiche scuderie, il Museo della Moda e del Costume con una pregiata collezione, ormai riferimento culturale del settore, costituita da circa 5000 pezzi databili tra l’inizio del Settecento e la nascita dell’alta moda nel Novecento. I capolavori di sartoria creati dagli stilisti per la scena si collocano dunque in un contesto ideale, completando altresì il percorso della raccolta permanente sull’evoluzione del gusto in due secoli di storia.

‘Il Teatro alla Moda’ è l’occasione per ammirare cento costumi originali realizzati per famosissime rappresentazioni teatrali, operistiche e coreutiche, da alcuni tra i più importanti stilisti italiani, quali Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. Abiti unici, come opere d’arte, sono esposti insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli per ripercorrere uno dei momenti più glamour del teatro internazionale moderno.

L’abito creato da Versace per Kiri Te Kanava, nel Capriccio di Strauss (1990), interamente ricamato con motivi ispirati alle geometrie di Sonia Delaunay; il manto in pelliccia rosa cipria, realizzato da Fendi nel 1984 e indossato da Raina Kabaivanska nella Traviata; i variopinti costumi di Missoni per Lucia di Lammermoor al Teatro alla Scala (1983); i costumi delle vestali in Casta Diva all’Arena di Verona (1986), un omaggio a Maria Callas di Capucci, e quelli di Alberta Ferretti per Carmen di Bizet alle terme di Caracalla (2001), sono solo alcuni straordinari esempi. E ancora: abiti meravigliosi per Luciano Pavarotti, Montserrat Caballè, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Luciana Savignano, Carla Fracci, Teresa Stratas, Luciana Serra, Lucia Aliberti, Sesto Bruscantini, fino alla spettacolare Bata de Cola disegnata da Armani e indossata da Joaquin Cortes in Joaquin Cortes Show (2002), mai esposta in Italia prima d’ora.

Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra è promossa dalla Fondazione Roma e dai Musei Mazzucchelli di Brescia, e vede così attuarsi una partnership inedita tra mondo dell’arte e della moda.

La mostra vanta il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero del Turismo e dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero; vanta inoltre il premio di Alta Rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comune di Mazzano.

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