Alta cucina

Alta cucina: intervista a Beatrice Ronconi, giovane talento di Masterchef Italia

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Per la rubrica dedicata all’Alta cucina, vi proponiamo un’intervista dedicata ad una giovano promessa della cucina italiana, Beatrice Ronconi. Allevatrice di Marimirolo, in provincia di Mantova, la venticinquenne Beatrice è riuscita ad entrare nella ristretta rosa dei concorrenti dell’ultima edizione di Masterchef Italia, mettendo in mostra le proprie qualità in cucina, nonostante l’eliminazione, un po’ inattesa, nella quinta puntata dello show. Per conoscere Beatrice e le sue idee di cucina, vi proponiamo di seguito un’intervista esclusiva.

Come ha avuto inizio la tua avventura a Masterchef? L’iscrizione è stata una scelta meditata da tempo o improvvisa?

«La mia avventura a Masterchef ebbe inizio esattamente un anno fa grazie ad una mia carissima amica che mi iscrisse.»

E qual è stata la reazione nell’essere stata scelta, tra tanti?

«Un’emozione unica, indescrivibile; capire che fra 18.000 persone proprio TU sei riuscita a guadagnarti un posto della masterclass ti rende invincibile (o quasi).»

Dove hai appreso l’arte della cucina prima di Masterchef?

«La mia passione per la cucina è partita molti anni fa da mia nonna Bianca, ero innamorata della sua cucina, dei suoi piatti cosi semplici ma dannatamente buoni.»

Ricordi il tuo primo piatto?

«Il primo piatto che ho cucinato non lo ricordo precisamente, sarà stato sicuramente a base di pesce.»

E il tuo piatto preferito?

«Il mio piatto preferito in assoluto sono le lasagne, della nonna ovviamente.»

Con quali persone hai legato di più (e di meno) nel tuo percorso di Masterchef?

«La persona con cui ho legato di più in assoluto è Lucia, con lei fin da subito è scattata la “scintilla”, un legame cosi intenso che porto avanti tutt’ora. Ad oggi sono molto legata anche con Francesco, Rubina, Alice, Mattia, Andrea, Jacopo, Dario e la mitica Marzia.»

E nei confronti dei giudici? Chi ti è sembrato più “amico”, o comunque ti è piaciuto di più?

«Il giudice che mi è piaciuto di più è stato Bastianich per il suo carisma imprenditoriale.»

Dalla trasmissione purtroppo non si sente il profumo, ma alla vista i tuoi piatti sembravano sempre molto buoni e ben preparati… anche quello con cui, purtroppo, hai dovuto lasciare il programma, e dal montaggio non si è capito bene il perché: problemi di realizzazione del piatto in sé, o solo il principio di aver rischiato di meno?

«E’ una domanda che tutt’ora mi faccio anch io. Subito dopo l’ eliminazione mi continuavo a chiedere in cosa potevo aver sbagliato cosi pesantemente da giocarmi l’eliminazione, dopo tutti i messaggi che ho rievuto di supporto ho capito che forse era legato solo al fatto di non aver rischiato abbastanza.»

Qual è invece il piatto che hai preparato a Masterchef e che ti ha dato la soddisfazione più grande?

«Non avendo mai cucinato in vita mia la quaglia ed essendomi capitata come prima prova direi che riuscire a non finire nei tre peggiori è stata un bella soddisfazione.»

E ora? I tuoi progetti per il futuro?

«Progetti per il futuro ad oggi non ne ho, cercherò di sfruttare questa esperienza unita alla mia voglia di emergere per riuscire a creare qualcosa di bello e nuovo.»

E noi ci auguriamo che il talento di Beatrice possa tradursi presto in qualche iniziativa concreta, in cui possa esprimere la sua bravura e la passione per la cucina di qualità.

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