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Elio Germano trionfa a Cannes ma provoca polemiche in Italia

Elio Germano, premiato al Festival di Cannes 2010 come migliore attore, con il discorso pronunciato durante il ritiro del premio ha portato lo scompiglio in patria. Il giovane protagonista di “La nostra vita” ha dedicato infatti il premio appena ricevuto “agli italiani, che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore, nonostante la loro classe dirigente”

Una dichiarazione molto forte, che ha fatto il giro dei telegiornali e dei quotidiani di tutta Europa in tempo brevissimo, e che ha subito scatenato dichiarazioni più o meno ostili da tutto il mondo politico del bel paese.
Il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, si è espresso in questo modo sull’episodio: “Mi è dispiaciuto che lo stesso Germano la sera della premiazione abbia polemizzato con la classe dirigente del suo Paese. Polemica legittima ma inopportuna”.
Il giornale di centro-destra “Il secolo” dichiara quanto segue “Che abbia vinto la Palma d’oro come miglior attore ci ha fatto davvero molto piacere, abbiamo apprezzato anche le parole di Germano al momento della consegna del premio”; di tutt’altro avviso sono invece “Il Giornale”: “Che qualunquismo, meglio una dedica alla mamma”, “Un’altro comunista con la pancia piena”, e “Libero”: “Germano spara sui politici che l’hanno sempre finanziato, è un furbetto del cinemino”.

Come sempre l’Italia si divide: ma questa non è certo una novità.

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