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Il Premio Hystrio 2011 cresce e dà spettacolo

Il Premio Hystrio ha compiuto nel 2010 vent’anni. L’infanzia l’ha trascorsa a Montegrotto Terme, in provincia di Padova (8 edizioni, dal 1989 al 1996), l’adolescenza e la giovinezza a Milano, dove si sono svolte le ultime 12 edizioni, dal 1999 a oggi. L’edizione di quest’anno si arricchisce e comprende anche un piccolo festival di tre giorni.

Il Premio corre da sempre su un doppio binario, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni d’attori (Premio Hystrio alla Vocazione e Premio Hystrio-Occhi di Scena) ma anche ai grandi nomi della scena italiana (Premio Hystrio), secondo lo spirito di creare una staffetta fra chi aspira a intraprendere la carriera del palcoscenico e chi invece ha già ottenuto importanti risultati. Tra i premiati delle passate edizioni ricordiamo Emma Dante, Filippo Timi, Giuseppe Battiston, Paolo Rossi, Kim Rossi Stuart, Marco Martinelli, Cristina Pezzoli, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, Maddalena Crippa, Nanni Garella, Lucilla Morlacchi, Toni Servillo, Laura Curino, Ferdinando Bruni, Valter Malosti, Ascanio Celestini, Maria Laura Baccarini, Fabrizio Gifuni, Davide Enia, César Brie, Vittorio Franceschi, Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Arturo Cirillo, Saverio La Ruina, Spiro Scimone e Mimmo Cuticchio.
Il Premio Hystrio alla Vocazione, che ha assunto la struttura di “osservatorio privilegiato delle nuove generazioni di attori”, ha visto sfilare alla propria ribalta ormai oltre 3.000 giovani, ai quali ha offerto un’importante occasione di visibilità professionale, essendo la giuria composta da addetti ai lavori, registi e direttori di teatri pubblici e privati. Ai vincitori il Premio Hystrio alla Vocazione ha assegnato, nel corso di tutti questi anni, circa 50 borse di studio, che hanno aiutato i giovani ad affinare la propria formazione o realizzare i primi passi nella professione.
Il crescente successo ha reso evidente il fatto che da una parte il Premio Hystrio è un progetto che funziona, dall’altra che ha buoni margini di potenziamento e merita di essere sviluppato nella direzione di quella che è la sua vocazione originaria, cioè l’attenzione alle giovani generazioni di artisti in campo teatrale.

Quest’anno quindi, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, il Premio Hystrio si trasforma in un piccolo festival dedicato alla creatività giovanile in ambito teatrale, da declinare secondo nuove e diverse sezioni di concorso, aumentando i momenti spettacolari e di incontro con il pubblico, creando occasioni di visibilità e di sinergie professionali e attività di monitoraggio e tutoraggio dei percorsi artistici dei giovani partecipanti.
Gli importanti rapporti di collaborazione stretti negli anni con altre importanti realtà, grazie alle quali sono state create nuove categorie di premi (Mantova teatro Festival, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), hanno aumentato l’autorevolezza del Premio. Dal 2011 si sono aggiunti due nuovi prestigiosi partner: il Festival Teatro a Corte di Torino, organizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa, che ha permesso la creazione di un premio dedicato ai linguaggi del corpo, e IED Milano, che affiancherà il Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato nel concorso dedicato ai giovani fotografi di scena.
Cuore del Premio Hystrio rimangono i 3 giorni (metà giugno) che hanno caratterizzato le ultime 12 edizioni milanesi. Ma tale “contenitore”, fino a oggi utilizzato solo per le audizioni dei giovani aspiranti attori partecipanti al Premio Hystrio alla Vocazione e per la serata finale delle premiazioni, viene arricchito di nuovi contenuti.
I premi diventano 4: ai 3 già esistenti (Premio Hystrio alla Vocazione per attori under 30, Premio Hystrio per artisti già affermati della scena italiana, Premio Hystrio-Occhi di Scena per fotografi under 35) si aggiunge infatti il nuovo Premio Hystrio-Scritture di Scena_35, destinato a drammaturghi di età non superiore ai 35 anni.
Le serate fanno tris. La serata finale delle premiazioni non sarà infatti l’unico momento spettacolare, perché sarà preceduta da altri due appuntamenti: il primo dedicato alla mise en espace del testo vincitore del Premio Hystrio-Scritture di scena_35 e la seconda all’ospitalità di uno spettacolo legato a uno degli artisti già affermati premiati dalla rivista; tutto a ingresso libero. Inoltre, nel corso della prima e della seconda giornata del Premio, alla fine delle audizioni saranno organizzati due incontri pubblici a tema teatrale, come presentazioni di libri, di progetti, di festival, mentre nel foyer del Teatro Elfoa Puccini di Milano, dove si svolgerà l’intera manifestazione, sarà allestita come di consueto la mostra fotografica dei finalisti del Premio Hystrio-Occhi di Scena.
Il bando completo può essere scaricato dai siti: www.hystrio.it, www.ied.it/fotografia, www.centrofotografiaespettacolo.it.

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