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Rumenta? Una personale di Stefano Visora a Cengio (SV)

Inaugura il 20 aprile negli spazi del Palazzo Rosso di Cengio (SV), la personale di pittura di Stefano Visora intitolata Rumenta? Da sempre appassionato al disegno, Visora coltiva dalla fine degli anni Ottanta la sua passione per le vignette umoristiche e per l’arte. Pittore iperrealista è un cultore della riscoperta poetica dei valori insiti nelle cose abbandonate all’oblio e corrotte dal tempo. Dal 1989 lavora con gli alunni delle scuole insegnando le tecniche della cartapesta. Recentemente, su iniziativa del Fiat 500 Club Italia e del Museo Multimediale della 500 Dante Giacosa, ha realizzato le illustrazioni del volume La favola del Cinquino.

“Macchine amate, lamiere corrose,motori ormai silenziosi: c’è un senso di vuoto, di dolorosa assenza nei cimiteri d’auto, una sull’altra, unite nella morte decretata dagli uomini. Che, tuttavia, a volte, soffrono per l’abbandono al quale costringono quei veicoli che un tempo al loro servizio sembravano incorruttibili. Il pittore Stefano Visora con il suo “remember” innalza un piedistallo di ricordi, nel quale ci riconosciamo, perché è vibrante e pietoso insieme, come una preghiera simbolica, un segno poetico esistenziale” (Milena Milani)

“Sfido l’umanità intera… a scorgere in un ammasso inerte di carcasse automobilistiche un qualcosa di poetico… Involucri sconnessi di tante ed individuali storie di vita di cui l’automobile è frazione non sempre secondaria, ma ora abbandonata a se stessa. Visora le pone come soggetti indiscussi dei sui acrilici minuziosamente particolareggiati, gli scheletri d’auto si oppongono sempre ad un cielo, dove magari nell’imbrunire inizia a troneggiare la luna, oppure sono abbandonati in posti disordinati dove l’erba non si farà scrupolo di sottrarli allo sguardo per tanto tempo o per sempre. Mai il pittore sfugge ad un meticoloso iperrealismo che lo obbliga alla cura quasi ossessiva anche dei particolari più insignificanti per concretizzare su di un supporto che è in prevalenza multistrato, visioni interiori scevre quasi sempre di vita, se non fosse a volte per quella selvaggia nonché disordinata natura. In queste elettrizzanti visioni di ammassi di lamiere arrugginite ad un’opprimente consapevolezza della caducità (non molto tempo addietro erano rombanti e veloci occupanti della strada), si aggiunge una certa sensazione di solitudine…” (Isabella Sanguineti)

Per informazioni o prenotazioni: Lucia +39 339 4581303

RUMENTA?
di Stefano Visora
20 aprile – 1 maggio 2011

Palazzo Rosso – Cengio (SV)
Inaugurazione: mercoledì 20 aprile, ore 20.00

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