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Apre a Venezia “Tool_kit”, il festival dedicato all’Arte Interattiva

Dal 10 al 13 marzo si svolgerà a Venezia, a cura di Giada Pellicari e Martin Romeo, il “Tool_kit Festival”, ospitato dalla A+A| Centro Pubblico per l’Arte Contemporanea, una cornice ideale per un percorso che unisce le frontiere dell’arte contemporanea con la storia degli edifici e della città.

Il Tool_Kit Festival nasce con la volontà di creare un appuntamento nazionale per gli artisti emergenti che si muovono nel campo dell’Arte interattiva. L’idea nasce da un gruppo di giovani curatori che, insieme, si sono posti delle questioni sullo statuto dell’arte interattiva e sugli spazi espositivi disponibili per gli artisti che afferiscono alle discipline della New Media Art.

L’approccio che gli artisti invitati sviluppano dipende dalla loro appartenenza ad una generazione che con la tecnologia ha stabilito un rapporto stretto, tanto da diventare uno strumento imprescindibile per relazionarsi al mondo, alla società e, di conseguenza, anche alle produzioni artistiche. La possibilità di esplorare orizzonti espressivi nuovi, che fino a pochi anni fa appartenevano esclusivamente alla dimensione del virtuale, si traduce nel tentativo da parte degli artisti di arricchire la realtà dei corpi, dei luoghi e delle architetture. Temi classici, come la figura umana ed il movimento, vengono recuperati ed interpretati da uno sguardo che supera la distinzione tra realtà e apparenza, ed il modo stesso in cui le opere vengono fruite presuppone un coinvolgimento articolato in più aspetti: toccare, mangiare, vedere e sentire sono azioni richieste dalla natura stessa dei lavori presentati. L’aspetto ludico insito nell’arte interattiva è il modo in cui queste opere vengono vissute, ed il ruolo del pubblico, che sarà il vero protagonista del festival, diviene fondamentale: solo attraverso di esso i lavori presentati raggiungeranno il compimento.

Ambienti immersivi, installazioni interattive, performances, danza e musica elettronica si alterneranno a momenti didattici, attraverso dei workshop gratuiti organizzati dagli artisti che prenderanno parte alla rassegna, per concorrere a realizzare un’esperienza totale, capace di stimolare e mettere in crisi i tradizionali limiti che appartengono ad una “mostra”.

Gli artisti invitati sono: Abusers, Artereazione, Ascolti Visivi, Aurora Meccanica, bild, Mario Ciaramitaro, Daniela D’Andrea, Ditroppo, Fannullare, Andrea Fincato, Gastrovisione, Francesco Liggieri, Johann Merrich, MU(c)Ca, Gianfranco Pulitano, Sacrocuoreconnection, Anis Saraci, Claire Scoville, Teatrino Elettrico, Valerio Veneruso, Videotrope.

La Galleria A+A è una sede espositiva no-profit, un centro espositivo per la promozione dell’arte slovena contemporanea ed internazionale, finanziata dal Ministero della Cultura sloveno. La prima sede della Galleria è stata Madrid, quando aprì i battenti dieci anni fa, in uno spazio abilmente restaurato dall’architetto Boris Podrecca. Dopo un lustro di frenetica attività, coordinata da Lidija Sircelj, la galleria si è trasferita a Venezia dove oltre ad ospitare mostre temporanee è anche la sede del padiglione sloveno alle varie Biennali.
La galleria è attualmente diretta da Aurora Fonda. Nell’ambito del programma espositivo cerca di instaurare una rete di contatti con istituzioni cittadine e straniere allo scopo di organizzare tavole rotonde, performance, video proiezioni che offrano una panoramica delle espressioni artistiche di oggi, diventando un punto di incontro e di scambio fondamentale per la conoscenza del presente.

Dal 10 al 30 marzo, A+A| Centro Pubblico per l’Arte Contemporanea di Venezia, Calle Malipiero, San Marco, Venezia.

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