InternetLivePopSound ReviewTv

Marco Carta vince la finale di Amici

Amici Marco

Tralasciamo un attimo la musica “colta”, o le produzioni discografiche recenti di vario genere, per trattare di un argomento di attualità televisiva: la finale della edizione 2007-2008 di Amici di Maria de Filippi, svoltasi mercoledì scorso (16 aprile 2008), vinta dal ventiduenne cantante Marco Carta. Ne approfittiamo per esprimere qualche considerazione sul programma, e sull’operazione in sé.

Amici (nata come Saranno Famosi) è forse l’intuizione più geniale di Maria de Filippi: trasportare in ambito televisivo un modello di scuola “all’americana” (sul tipo di “Fame”, appunto), dove i giovani allievi imparano, in un ambiente chiuso in stile “college”, diverse discipline artistiche, anche quelle che non fanno parte del loro bagaglio iniziale. Dopo varie selezioni preliminari, nelle quali hanno parte attiva anche i docenti, la finale prevede il giudizio del solo pubblico, attraverso il sistema del televoto, ormai collaudatissimo nei numerosi reality show.

Indipendentemente dal successo “numerico” di pubblico che, nonostante le varie edizioni, sembra non arrestarsi mai (la finale è stata vista da oltre 7 milioni di telespettatori, con il 35% di share), la trasmissione ha degli aspetti positivi: lo studio e la proposta al pubblico di discipline, come la danza classica, spesso escluse dal circuito televisivo più “popolare” (probabilmente, per par condicio, andrebbe però aggiunta anche la musica classica); la qualità dei docenti (che si apprezza soprattutto guardando le lezioni nei canali satellitari e nel web, più che le puntate in prima serata); le produzioni successive alle varie edizioni (musical, danza, dischi, spettacoli, ecc.) che permettono a premiati e non di continuare a praticare e a perfezionare ciò che hanno imparato.

Ciò che viene indicato come un difetto di questo genere di trasmissioni – l’illusione che si dà ai giovani, con effetti più o meno devastanti sul piano psicologico, soprattuto in caso di critica o sconfitta – è vero solo in parte: i toni sono spesso amplificati ad arte, i ragazzi sono comunque psicologicamente seguiti, e in ogni caso si trovano ad affrontare il giudizio di docenti e pubblico, spesso di parte, ingiusto o volutamente “cattivo”, che è né più né meno ciò che si vive in una qualunque scuola d’arte, dal Conservatorio alle Accademie, è più in generale nella carriera artistica; fa parte del gioco anche l’esclusione anticipata di ragazzi di sicuro talento. Anche il fatto che siano in molti a voler tentare questo genere di carriera tra i giovani, anziché seguire percorsi più “normali”, fa parte di un “sogno” che forse è giusto inseguire, fermo restando che il probabilissimo insuccesso deve essere una lezione di vita, e non motivo per sentirsi “falliti” già in giovane età.

Casomai, si può criticare il clima polemico, a volte al limite della rissa, o per contro eccessivamente mellifluo, che viene preso in prestito da altre trasmissioni di Maria de Filippi e che, pur servendo sicuramente all’audience, richiano a volte di far passare in secondo piano la “qualità” dell’operazione.

Nell’edizione di quest’anno ha vinto un giovane cagliaritano, Marco Carta, che si è aggiudicato tra l’altro una consistente borsa di studio (circa 300.000 euro); al di là della sua toccante storia personale, ha sempre avuto il consenso del televoto, forse per il suo modo istintivo e a tratti un po’ arrogante di affrontare le critiche (all’inizio riguardanti anche il comportamento disciplinare), che lo hanno visto “separarsi” da alcuni docenti di canto (prima fra tutti, Grazia di Michele) e seguire i consigli di un altro docente, il noto vocal coach Luca Jurman, che ha intuito in Marco delle potenzialità, non solo nel suo timbro vocale “graffiato”.

Ci fermiamo qui, rimandanto al sito ufficiale di Amici per la “cronaca” dettagliata della serata finale e per tutte le altre informazioni su partecipanti, docenti e spettacoli della scuola.

P.S. memorabili sono le parodie di Fiorello su Radio 2, che forse hanno anche contribuito, a modo loro, all’affermazione di Marco Carta come “personaggio”…

12 pensieri riguardo “Marco Carta vince la finale di Amici

  • ma avete visto ki ha vinto????il vero talento,w w marco carta by 1 cartina stilosa

  • ciao a tutti io volevo ke vinceva o roberta o pascqualino marco è pure bravo ma loro molto di +

  • marco carta 6 unikooooooooooooo!!!!!

  • Pingback: Sound Review » CD: Marco Carta, Ti rincontrerò

  • Marcoooooooooooooooo ti amoooooooooooooooooo sei la mia vita!!!!!!!!!!!!!!Vederti nn mi è bastato xò mi ritengo lo stesso fortunatissssima…
    ti amooo!!!!!!!

  • MARCO SONO UN BIMBO DI OTTO ANNI E MI PIACI TANTO VORREI ANCHIO FARE LA TUA STESSA PROFESSIONE VOGLIO DIRTI CHE TI VOGLIO UN MONDO DI BENE RISPONDI AL SITO DI MIA ZIA RITA E IL SITO E RITAPATTY [at] PETITO [dot] IT

  • paolo pirone

    marco carta tu che hai vinto amici, tu ke sei entrato nei nostri cuori abbe di quello della mia fidanzata ma vorrei dirti che sei veramente bravo anzi sei speciale xke questa canzone e entrato anke nel mio xke tu sei la forza mia anzi di tutti bravooo

  • Marco 6 fantastico le tue canzoni sn bellissime 6 il mio mito…baci miry

  • bel blog xò se ci fossero 1 po + de immaggini…

  • W Marco Carta…6 fantastico ti adoro Marco the best!!!!!

  • Marco sei unico.
    Ti seguosin dall’inizio, per me fai parte della mia famiglia, continua così e farai tantissima strada, il nudo fa parte del gioco.
    Bacioni

  • marco ….. sei bellissimo…..

Lascia un commento