Valerio Scanu ieri al Chiambretti Night: X Factor prima di Amici…

Ieri sera, alla trasmissione Chiambretti Night di Piero Cambretti, è stato intervistato -sia pure in collegamento remoto da Falconara- Valerio Scanu, con la presenza in studio di Christian Imparato, vincitore di Io canto, e di Mara Maionchi. La presenza di quest’ultima non è casuale: come ha subito ricordato Chiambretti, fu lei a non ammettere Valerio ad X Factor, preferendogli Tony Maiello…

Secondo Mara Maionchi, la motivazione sarebbe stata la sua giovane età -allora Valerio era appena sedicenne- e non certo il talento, tanto è vero che la scelta fu fatta solo nell’ultimissima fase delle preselezioni… Chiambretti è riuscito a far definire Mara Maionchi da Valerio più “una strega” che “una fata”, ma in modo decisamente scherzoso…

Le accuse fatte ai talent show, ad esempio da parte dell’Osservatore Romano, di essere “scuole di perfidia” fanno parte, secondo Valerio, di un modo tipicamente italiano di discutere su qualunque cosa, nel bene e nel male… Altro tema trattato, l’assenza delle canzoni di Valerio nelle radio, nonostante i numerosi dischi venduti (il cantante ha già ottenuto due dischi d’oro e uno di platino): non c’è una risposta, secondo Valerio, e forse non c’è neppure un motivo ben preciso; l’unico modo per saperlo è chiederlo direrettamente alle radio…

La giovanissima Ottavia (12 anni, giornalista “baby” de Il Giornale e nota per aver vinto lo Zecchino d’oro con la canzone “Le tagliatelle di nonna Pina”) ha invece espresso dubbi sulle capacità vocali (?) di Valerio, e soprattutto ha criticato l’eccessiva semplicità della canzone di Sanremo -scritta da Pierdavide Carone. Per Valerio, la semplicità è una strada per comunicare più facilmente, mentre più avanti, a carriera “rafforzata”, potrà proporre qualcosa più “impegnato”.

Infine, si è parlato di piercing e dell’incontro con Morgan, che durante le fasi preliminari di Sanremo ha chiesto a Valerio chi fosse: non si ricordava di averlo votato per l’ingresso di X Factor… Valerio, allora, gli ha regalato un CD, chiedendogli un parere -che immaginiamo non sia mai pervenuto…