Arte contemporaneaConvegni

Viareggio: un convegno per celebrare i 100 anni del Liberty

convegno_liberty_viareggio

Dopo Salsomaggiore e Palermo, sarà Viareggio ad ospitare il terzo dei convegni internazionali in programma per celebrare il centenario del movimento Liberty in Italia. Un evento fortemente voluto dalla Provincia di Lucca e dall’amministrazione di Viareggio per raccogliere le ricerche più aggiornate sul tema. Il convegno si terrà il 29 e il 30 ottobre e riguarderà “Le città balneari e il mito della villeggiatura cosmopolita”.

«A distanza di quattordici anni dal convegno Le età del Liberty in Toscana, organizzato a Viareggio, risulta opportuno riaffrontare l’argomento e la diffusione nelle sue diverse declinazioni nelle località balneari attraverso un approfondimento e ampliamento delle tematiche moderniste nazionali e internazionali. In questo è necessario confrontare il tema dello sviluppo delle città per la villeggiatura marina di primo Novecento con le diverse realtà che si sono create in varie parti del mondo. A partire dai primi decenni dell’Ottocento sulle coste tirreniche e adriatiche, sulle riviere, così come sui litorali del nord della Francia e dell’Olanda e sui lidi della Grecia e dell’Africa del nord, sono presenti moderni insediamenti destinati ad appagare la dimensione onirica delle architetture destinate alla villeggiatura e allo svago e, al contempo, al sovrapporsi di una società sempre più di massa che ha favorito la diffusione minuta proprio del linguaggio dello stile Liberty determinandone la sua popolarità. Il più importante sviluppo della città balneare avviene in corrispondenza del periodo Liberty e l’adozione di una cifra stilistica internazionale corrisponde alle istanze diffuse attraverso le Esposizioni Universali dalle quali mutua anche il disegno del suo lungomare. È infatti sulla passeggiata a mare che le architetture, costruite in un luogo vergine quale la spiaggia, sono disposte in linea come padiglioni le cui composizioni stilistiche si susseguono mostrando fogge, materiali e stili differenti, tipiche delle Esposizioni.»

Questo il programma del convegno: programma.pdf (228 Kb)

Lascia un commento