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Willwoosh sbarca al cinema

10 regole per fare innamorare

commedia

Italia, 2012

Lucky Red

di Cristiano Bortone

con Guglielmo ScillaEnrica PintoreGiulio BerrutiFatima TrottaPietro Masotti

uscita: 16 marzo 2012

Ebbene sì, abbiamo fatto anche questa: presenziare alla super-anteprima del film del momento, 10 regole per fare innamorare. Un anteprima speciale (“tra le prime anteprime”, come è stato precisato da Scilla) per il pubblico genovese quella che lunedì sera si è tenuta presso il centralissimo cinema Odeon di Corso Buenos Aires. Rigorosamente alla presenza del regista Cristiano Bortone e della neo-star “de-noi-artri”, Guglielmo Scilla. Simpatico 23enne romano molto carino e affabile, Scilla è forse più noto al pubblico di teen-agers deliranti con lo pseudonimo di Willwoosh: dal 31 dicembre 2008 ormai, Scilla ha creato una community di veri e propri adepti che seguono il suo canale personale di youtube su cui lui carica video in cui si cimenta in parodie di film, sitcom (note e inventate da lui) e di personaggi in voga, interpretando da solo tutti i diversi ruoli. Un talento recitativo già preannunciato. E ottime doti camaleontiche, nonché capacità di inventarsi un mestiere laddove non ne esiste alcuno.

Ottima critica per il personaggio Willwoosh, dunque, che non collima per niente con la realizzazione effettiva del film in sé: la trama da filmetto sui giovani-per i giovani-dai giovani non convince. E’ la banale storia di un ragazzo, Marco, che, lasciata l’università per insegnare in un asilo, si innamora pazzamente della bellona di turno, una specie di “wonder-woman” con mille qualità, mille interessi, mille spasimanti. Per conquistarla, Marco -classico loser– si rimette ai consigli di un esuberante padre un po’ Don Giovanni, Vincenzo Salemme, e degli amici. Bene, ricordate la disfatta di Caporetto? Mooolto peggio! Il destino sembra tragicomicamente accanirsi contro il povero giovane, facendolo precipitare in situazioni che superano di gran lunga il limite del ridicolo.

Scarsa trama, scarsi interpreti (tutti giovani e forse alle prime armi?), scarsi dialoghi. Tutto piuttosto prevedibile, purtroppo. Il tutto è tenuto in piedi principalmente dall’interprete principale, Scilla, non tanto per la forza del ruolo interpretato, né per il personaggio brillante, né per le doti recitative, bensì per l’interesse umano che Guglielmo provoca e per l’attenzione che le ragazzine di tutta Italia unite gli riservano. Innegabili la sua simpatia e bravura sul web.

Fenomeno Willwoosh: un giovane carino, dalla faccia pulita, capace e intelligente. Sì, ok, ma non era meglio fermarsi al “tubo”, senza peccare di hybris recitativa? O perlomeno, Guglielmo, affidati la prossima volta ad un copione che ti renda più giustizia!

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