Scelti i semifinalisti per il premio «Amnesty Emergenti» 2023

«Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty», storico festival che unisce musica e diritti umani, si prepara alla 26a edizione del festival vero e proprio, che si svolgerà a Rovigo da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2023, ma sono previsti ulteriori incontri a partire da lunedì 17 per creare una «Settimana dei Diritti Umani» distribuita in diversi luoghi della città ogni giorno dalle il pomeriggio fino a sera.
Nella sezione Emergenti, sono stati definiti gli otto semifinalisti del Premio Amnesty International, che si esibiranno sul main stage in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo.

Venerdì 21 luglio ci saranno Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”; sabato 22 luglio si esibiranno Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”.

Cinque artisti accederanno poi alla finale, che si terrà il 23 luglio, serata della premiazione e dell’esibizione del Premio Amnesty International nella sezione Big, giunto alla 21a edizione, assegnato ad un brano pubblicato nell’anno precedente da un protagonista della musica italiana. Questi i titoli dei brani della sezione Big:

Manuel Agnelli con “Severodonetsk” (Manuel Agnelli); Chiara Civello con “Sono come sono” (Kaballà / Chiara Civello /Macau); Dargen D’Amico con “Gaza” (Dargen D’Amico); Grazia Di Michele con “Dall’altra parte” (Grazia Di Michele /Mario Rosini); Dolcenera con “Mediterraneo” (Dolcenera / Francesco Sighieri); Marlene Kuntz con “Bastasse”(Cristiano Godano / Davide Arneodo / Taketo Gohara / Riccardo Tesio / Cristiano Godano); Nada con “In mezzo al mare” (Nada); Rancore con “Lontano 2036” (Rancore / Mattia Crescini / Cristiano Campana); Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” (Fabio Ilacqua); The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con “118” (Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli).